Vivere l’orto in ottobre

21 Ott

Vivere l’orto in ottobre

Quest’estate è stata particolarmente calda ed afosa oltre che poco piovosa, molte persone hanno atteso con impazienza il calo delle temperature e l’arrivo delle giornate più corte.

In questi giorni l’autunno sembra proprio dietro le porte, i colori più caldi stanno facendo l’ingresso nelle nostre giornate, riempiendole di sfumature e venature dai riflessi spettacolari.

Questo è il mese in cui la vita nell’orto comincia a farsi frenetica, in quanto i lavori sono molteplici, bisogna raccogliere gli ultimi frutti della stagione estiva e preparare il terreno per l’arrivo dei primi freddi e dell’inverno.

Particolare attenzione continua a dover essere data all’inaffiamento del nostro orto, anche se con un quantitativo d’acqua minore rispetto ai mesi precedenti.

Gli ultimi ortaggi da raccogliere

In questo mese si procede alla raccolta degli ultimi prodotti del terreno: cavolo autunnale, cavalfiore, cavoletti di Bruxelles e broccoli viola, barbabietole, carote, rape, porri, bietola e bietola a coste, fagioli di Spagna tardivi e le zucche.

Pulizia del terreno

Una volta raccolti i frutti è utile procedere alla lavorazione del terreno per renderlo il migliore possibile. Si procede, quindi, alla rimozione della vegetazione, alla pulizia e alla vangatura del terreno, se necessario ci si può inoltre occupare di interrare letame maturo o sostanze che si occupano di proteggere la terra da agenti patogeni.

C osa e Quando seminare

In luna calante: dal 1 al 12 ottobre e dal 27-30 ottobre 2015

Ci si occupa della semina all’aperto di fagiolo, fava, lattuga da taglio e da cogliere, spinacio, valerianella e pisello.

In semenzaio si piantono invece cicoria da taglio, cipolla invernale, lattuga da taglio e a cappuccio, porro.

In luna crescente: dal 13 al 26 ottobre 2015

Ci si occupa della semina all’aperto o a terra di ravanello, prezzemolo, cicoria da taglio, cipolla invernale e porro.

In ottobre ci si occupa anche dei trapianti all’aperto, a dimora di: aglio, cipolla, cicoria, lattuga, porro e sedano a canna piena.

Comments are closed.